giovedì 10 aprile 2014

Perla  #4#

Le polveri del tempo hanno indorato il mio sacchetto, che langue in un cassetto, abbandonato.
Sopraffatto dalla prosaicità della mia esistenza. Ma stamane un tarlo ha ripreso a danzare nel mio cervello e, sciolte le catene ad un grumo primordiale di follia, l'ha trascinata in un ballo vorticoso generando una timida, piccola perla.


Con dita di luce
il volto mi sfiori
e profondi il tuo calore
sulla mia pelle gelida
Alito di fresche brezze marine
il profluvio delle tue parole
colma il mio orecchio
sordo ai cupi frastuoni del mondo
Raccogli nei tuoi palmi
tutto il mio dolore
e lo rendi verde linfa
che rigenera e ristora
Ora i primi raggi
del sole frantumano
come dardi
il recinto cristallino della notte

Sabrina Petrassi

   riproduzione vietata

Pelmo e Becco di mezzodì Giuseppe Menardi